L' Ipnosi Clinica
Non vi è alcun dubbio scientifico che la trance ipnotica è una
funzione psichica del cervello umano. Ma, anche se è uno stato naturale
che il nostro cervello utilizza spesso durante le 24 ore per riportarci
al giusto ri-equilibrio omeostatico psicofisiologico, ancora oggi!
quando si affronta l'argomento ipnosi, molti arricciano il naso e il
loro pensiero inizia a fluttuare in una miriade di associazioni
fantasiose, talvolta disconnesse in un miscuglio che spazia tra
l’esoterismo, il misticismo e la magia.
A questa situazione contribuiscono articoli scritti nella giungla dei
rotocalchi e le quattro chiacchiere dei salotti televisivi, "con la
pretesa di essere scientifici", i quali più che informare! spesso
confondono lettori e telespettatori.
Ma allora cos’è l’ipnosi?
È una funzione naturale del cervello umano sempre presente in ognuno di
noi, in particolare in quei momenti in cui partiamo per la "tangente"
nel nostro mondo interiore e fantastico.
L’ipnosi è conosciuta e utilizzata sin dall’antichità: dagli Egizi; di
questi abbiamo una testimonianza dell’utilizzo della trance, in un
bassorilievo scolpito in una tomba di Tebe in cui appare un sacerdote
nell’atto di indurre un credente in stato ipnotico.
Era conosciuta dai Celti: che svilupparono delle pratiche ipnotiche
molto raffinate, i druidi (sacerdoti ) utilizzavano la trance ipnotica
nelle manifestazioni da spettacolo, nell’estasi e nella terapia
psicologica.
È nella metà del 1700 che inizia l’era scientifica dell’ipnosi, ma solo
nel 1840 James Braid comprese la natura psicologica del mesmerismo e
coniò il termine ipnotismo; egli descrisse molte manifestazioni
psicologiche tuttora riconosciute.
Dalla pratica clinica, nasce l’asserzione o postulato:
"per ipnosi si intende uno stato alterato della coscienza vigile e
razionale del soggetto in trance, causato dall’operatore ipnotista con
tecniche di verbalizzazione e sincronizzazione della comunicazione non
verbale (CNV) ".
Tali tecniche di comunicazione si sono notevolmente raffinate dal 1980
in poi, grazie allo sviluppo della linguistica e alla programmazione
neuro-linguistica (PNL), alle conoscenze delle neuroscienze e
psicologiche. La trance è un fenomeno naturale, una modalità psicologica
che possiamo definire come uno stato di suggestionabilità sensibilizzata
che può apparire simile al sonno ma non è un sonno; Durante la trance
ipnotica vi è una naturale dissociazione degli elementi coscienti, da
quelli inconsci della struttura psicologica. Tale dissociazione si
presenta come una condizione di "attenzione passiva" della mente
razionale, (emisfero cerebrale sinistro), con delega delle funzioni di
vigilanza alla mente emotiva, (emisfero cerebrale destro). Per
"attenzione passiva" s'intende: che la mente razionale è consapevole di
quanto sta per accadere durante la trance ed è in grado di intervenire,
bloccando tutto il processo quindi, lo stato ipnotico, se vi sono
manovre irrispettose ed altro se è necessario.
In ipnosi si ottengono diversi fenomeni psicofisiologici e psicosomatici
di diversa entità che variano a seconda della capacità ricettive del
soggetto, del suo stato interiore, delle sue doti naturali e della
motivazione. Quanto detto è anche il frutto di una piena sincera
collaborazione e di rispetto tra l’operatore ed il paziente e di un
ottimo rapporto empatico ed assertivo.
L’ipnosi è stata usata positivamente anche in molte branche della
medicina: in oncologia utilizzata per il controllo del dolore, in
cardiologia e sessuologia; è entrata negli studi dentistici, nelle sale
operatorie, in ostetricia per la preparazione al parto e in diversi
consultori pubblici.
La trance ipnotica è stata sperimentata con successo nella terapia dei
comportamenti autolesivi, negli stati di panico, nelle sindromi fobiche,
nella cura di vaginismi, anorgasmie o dispepsie ecc. Inoltre l’ipnosi è
stata applicata nella terapia della depressione e nelle sindromi ansiose
e nevrotiche; possiamo ben dire che la terapia ipnotica oggi, entra
nella normale psicopatologia psicologica e psichiatrica ma, anche in
altri campi non pertinenti come: nello sport e nella riabilitazione
fisica.
L’ipnosi entra come modalità di comunicazione e di relazione,
permettendo al terapeuta l’applicazione di diverse metodiche, divenendo
uno strumento di accompagnamento atto a rinforzare gli interventi
terapeutici di operatori di qualsiasi formazione psicologico-terapeutica.
Alcuni psicoterapeuti utilizzano la trance all’interno di altre tecniche
e metodologie che derivano dall’analisi transazionale, dalla
bionergetica, dalla psicoanalisi, dal comportamentismo, dalla psicologia
dei gruppi e dello sport.
L’intervento degli attuali operatori può essere creativo e flessibile. I
terapeuti intervengono curando sia con l’ipnosi, che in ipnosi. Diverse
sono le possibilità della trance ipnotica e ogni terapeuta può
utilizzarle per porre in risalto gli aspetti che contribuiscono alla
propria impostazione terapeutica.
L’ipnosi può fungere da supporto alle altre tecniche terapeutiche, fare
da catalizzatore che consente un aumento dell’effetto dell’intervento e
del suo perdurare nel tempo, la trance è unanimemente considerata il
veicolo terapeutico privilegiato per entrare nella struttura profonda
dell'inconscio della psiche e liberare risorse represse nel paziente.
Numerosi operatori dichiarano di utilizzare l’ipnosi come strumento di
accompagnamento nella terapia da loro diretta: per questi la funzione di
strumento principale è assegnata ad altre discipline terapeutiche con
strutture diagnostiche e anamnestiche proprie.
Così la trance ipnotica diventa complemento della analisi transazionale
(A.T.), aiutando il terapeuta a scegliere come formulare messaggi da
dirigere agli stati dell’Io del paziente: quali norme ricordare e
permessi da rivolgere allo stato del Genitore, quali esami di realtà
indicare allo stato dell’Adulto e quali stimoli di ludica creatività
dedicare allo stato del Bambino.
Per i terapeuti che utilizzano gli esercizi di bioenergetica l’ipnosi
può essere utilizzata per aiutare il paziente a scongelare le emozioni
perchè prenda coscienza delle tensioni muscolari del corpo e possa
costruirsi modelli spazio-temporali più adatti.
Lo scongelamento delle emozioni forma nel paziente un nuovo imprinting
emotivo, "consente di costruire una seconda pelle e di strutturare un
nuovo contenitore muscolare ".
Ai comportamentisti l’ipnosi serve per formare quello stato di
rilassamento utilissimo, per porre il paziente nelle situazioni in cui
ha "più paura" e procedere più velocemente con la desensibilizzazione
sistematica. Allo psicologo del lavoro l’ipnosi è utile nella conduzione
dei gruppi di formazione, per creare un miglior clima collaborativo,
risvegliare e rafforzare le risorse dei partecipanti e ristrutturarne i
momenti di tensione.
Nello sport l’ipnosi serve come modalità operativa all’interno di
programmi per sviluppare la formulazione degli obiettivi degli sportivi,
programmare, regolare e stabilizzare il loro stato ideale di
prestazioni, la concentrazione, il controllo dell’ansia, la gestione
degli stati di attivazione e il controllo immaginativo.
Nella trance ipnotica è agevolata la formazione di una alleanza
terapeutica, lo sviluppo della cooperazione tra paziente e operatore, il
recupero di fattori motivazionali affettivi può servire come stimolo
alla maturazione della richiesta di terapia.
L’ipnosi dà la possibilità di procedere con celerità nel ripristino del
risanamento del paziente. Aiuta ad instaurare un rapporto profondo tra
operatore e paziente che è fonte di rassicurazione, di gratificazione e
di sostegno allo stress provocato dai cambiamenti terapeutici.
Nelle istituzioni pubbliche l’ipnosi aiuta a ridefinire la committenza e
a recuperare la motivazione del paziente e a responsabilizzarlo della
propria terapia, facendone un alleato valido e creativo.
Mentre nelle altre discipline l’ipnosi, solo di recente è stata presa in
considerazione grazie anche ai pochi pionieri che hanno avuto il
coraggio di non essere troppo ortodossi, con le scienze psicologiche vi
è stato sempre uno stretto legame.
Sul piano
scientifico e didattico la Scuola Europea d'Ipnosi (Amisi di Milano) si
attiene ai principi stabiliti da Milton Erickson. Il documento
scientifico che traccia gli obiettivi della Scuola sono i tre “Manifesti
Teorico Didattici”:
Per chi desidera saperne di più:
Per chi è interessato a un trattamento
psicologico con tecnica ipnotica
>>>